RSPP: chi è? I suoi compiti e i requisiti per diventarlo
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: una figura cruciale nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro
Scritto da: PAOLO ABRAMI: IL FONDATORE E CEO DI FORSIC, il 12/08/2024 | #Personale Sicurezza

Il RSPP, ovvero il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è una figura cruciale nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. Il suo ruolo è fondamentale per garantire che le aziende rispettino le normative vigenti che riguardano la salute e la sicurezza, creando un ambiente di lavoro sano e prevenendo il rischio di incidenti e infortuni.
In questo articolo parleremo della figura del RSPP, descrivendo quali sono i requisiti necessari per assumere questo ruolo, il modo in cui viene nominato e quali sono le sue responsabilità.
Chi è il RSPP?
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è il professionista che ha l’incarico di garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Si tratta di una figura prevista dall’ordinamento giuridico italiano e regolamentata dal D. Lgs 81/08, noto anche come “Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro”.
Questo decreto stabilisce che la nomina di un RSPP all’interno dell’azienda è un’attività obbligatoria. In particolare, l’articolo 2 comma 1 lett. F definisce il RSPP come:
“Persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.”
In altre parole, si tratta di una figura incaricata direttamente dal datore di lavoro, che può essere interna o esterna all’azienda, che ha il compito di gestire e coordinare la protezione e prevenzione aziendale, ovvero tutte le persone, i sistemi e i mezzi interni o esterni legate proprio alla protezione e prevenzione dei rischi.
Questa figura è essenziale per identificare, valutare e gestire i rischi associati all’ambiente lavorativo, assicurando che l’impresa rispetti le normative vigenti in termini di sicurezza. Per farlo, il RSPP collabora a stretto contatto con il datore di lavoro, i dirigenti e i lavoratori per garantire la sicurezza all’interno dell’azienda.
RSPP: nomina e requisiti
Nominare un RSPP è un obbligo del datore di lavoro ed è un’attività che, come specificato nell’articolo 17 del D.Lgs. 81/08, non può essere delegata ad altri dirigenti o collaboratori dell’azienda.
Nel caso in cui il RSPP non fosse stato nominato, la responsabilità cadrebbe direttamente sul legale rappresentante della società.
Le figure che possono essere nominate Responsabile del servizio di prevenzione e protezione sono:
- Un dipendente interno
- Un consulente esterno
- Il datore di lavoro
Requisiti necessari per diventare RSPP
Indipendentemente dalla figura che viene nominata, il RSPP deve possedere i seguenti requisiti:
- Essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma secondario se datore di lavoro che svolge il ruolo per la propria azienda, questo requisito non serve
- In caso di assenza di questo titolo di studio, sarà necessario dimostrare di possedere un’esperienza nel ruolo di RSPP per almeno sei mesi
- Aver frequentato corsi di formazione specifici relativi ai rischi sul luogo di lavoro e possedere l’attestato di frequenza
- Frequentare corsi di aggiornamento ogni 5 anni. La durata die dei corsi dipenderò à dal grado di rischio interno all’impresa
Quando il datore di lavoro può anche essere RSPP
All’interno di un’impresa può essere nominato solamente un RSPP. Il datore di lavoro stesso può ricoprire l’incarico solamente in presenza dei requisiti descritti in precedenza e solamente nelle circostanze previste dalla normativa, ovvero nei seguenti casi:
- Aziende artigiane fino a 30 addetti
- Aziende industriali fino a 30 addetti
- Aziende agricole e zootecniche fino a 30 addetti
- Aziende della pesca fino a 20 addetti
- Altre aziende fino a 200 addetti

Ruolo e responsabilità del RSPP
Il ruolo del RSPP è principalmente quello di affiancare il datore di lavoro nella gestione della sicurezza in azienda in qualità di consulente. Il suo ruolo rimane comunque privo di poteri organizzativi, poiché il garante della sicurezza e della salute resta pur sempre il datore di lavoro.
Tra le principali responsabilità vi è la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Le principali responsabilità del RSPP all’interno dell’azienda sono:
- Valutazione dei rischi: il RSPP conduce analisi dettagliate sui potenziali rischi presenti sul luogo di lavoro. Queste analisi sono la base per lo sviluppo di strategie e misure preventive: individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale
- Pianificazione delle misure di prevenzione e protezione: in base alle valutazioni effettuate, il RSPP elabora piani di prevenzione per eliminare i rischi individuati. Questo può includere l’implementazione di nuove procedure, l’acquisto di attrezzatura di sicurezza e la formazione dei dipendenti.
- Formazione e informazione: un aspetto cruciale del suo lavoro è quello di garantire che i dipendenti siano informati sui rischi presenti. L’RSPP può organizzare corsi di formazione e sessioni informative per mantenere alta la consapevolezza dei dipendenti.
- Sorveglianza e controllo: il RSPP monitora costantemente l’applicazione delle misure di sicurezza e verifica che le normative vengano rispettate. Dovrà inoltre effettuare ispezioni sopralluoghi e intervenire prontamente in caso di non conformità.
- Gestione delle emergenze: il RSPP è responsabile della predisposizione dei piani di emergenza e della loro messa in pratica in caso di necessità. Il responsabile della delle evacuazioni, il primo soccorso e la collaborazione con le autorità competenti è sempre il DDL, invece.
L’importanza del RSPP nel contesto lavorativo
La presenza di un RSPP all’interno dell’azienda è essenziale per diversi motivi:
- Prevenzione degli incidenti: la presenza di un RSPP riduce significativamente il rischio di incidenti sul lavoro, attraverso la pianificazione e l’implementazione di misure preventive.
- Conformità normativa: le normative sulla sicurezza sul lavoro sono complesse e in continua evoluzione. Il RSPP assicura che l’impresa sia conforme a queste normative, evitando sanzioni ed eventuali problemi legali.
- Miglioramento del clima aziendale: un ambiente di lavoro sicuro migliora il benessere dei dipendenti e riduce il loro stress. I lavoratori si sentiranno tutelati e la loro produttività potrebbe giovarne.
- Reputazione aziendale: le aziende che dimostrano un forte impegno sui temi della sicurezza sul lavoro godono di una maggiore reputazione. Questo può attrarre talenti e migliorare le relazioni con gli stakeholder.
- Efficienza operativa: la prevenzione degli incidenti contribuisce a mantenere un flusso di lavoro regolare e a ridurre i costi legati alle assenze legate a problemi di salute e sicurezza, quelli legati agli incidenti e all’interruzione della produzione.

Quali corsi deve seguire il RSPP?
Per diventare RSPP ed esercitare questa professione è necessarie frequentare i tre moduli elencati di seguito:
- Modulo A (28 ore): corso base per RSPP erogabile anche in e-learning
- Modulo B: 48 ore erogabili solo in presenza comune i per tutti i settori produttivi. Per coloro che saranno RSPP in settori particolari dovranno frequentare anche un modulo di specializzazione:
- SP1 - agricoltura e Pesca 12 ore
- SP2 - cave e costruzioni 16 ore
- SP3 Sanità residenziale 12 ore
- SP4 chimico-petrolchimico 16 ore.
- Modulo C (24 ore): corso erogabile solo in presenza e finalizzato ad acquisire competenze gestionali e relazionali.
Se la tua impresa ha sede a Brescia o provincia di Brescia consulta il nostro Corso RSPP Brescia per avere informazioni.
Il percorso formativo del datore di lavoro per diventare RSPP è differente: puoi vederlo qui: Corso RSPP Brescia per Datori di Lavoro.

RSPP: conclusioni
Il RSPP è una figura indispensabile per garantire la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. Grazie alle sue competenze, questa figura contribuisce a creare un ambiente sicuro, conforme alle normative e attento al benessere dei dipendenti.
La sua presenza non solo previene incidenti e infortuni, ma favorisce anche un clima aziendale positivo e produttivo. Investire nella formazione e nel supporto di un RSPP qualificato è una scelta strategica che porta benefici a lungo termine per qualsiasi azienda.
Scopri il Corso RSPP Brescia tenuto dagli esperti di Forsic.
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Paolo Abrami è il co-fondatore e co-titolare di ForSic e ha esperienza di oltre 20 anni nel mondo della sicurezza aziendale. [Leggi il CV di PAOLO ABRAMI: IL FONDATORE E CEO DI FORSIC]